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La Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Apostolo è situata nel centro storico di Colledimezzo, in bella posizione panoramica; infatti dal largo che si apre dinanzi alla sua facciata si gode una gradevole visione della vallata entro cui scorre il fiume Sangro. L’epoca della fondazione della Chiesa, se è certamente antica, non è nota con precisione; attualmente il suo aspetto complessivo è quello di un edificio sacro di età tardo-barocca, probabilmente della metà del Settecento. Tuttavia nella Chiesa sono conservate opere d’arte che risalgono al Seicento. La facciata è delimitata ai due lati da paraste di ordine dorico, sulle quali si appoggia una cornice a fregio alto; il timpano è di disegno particolare, tipico dell’arte barocca, infatti ai lati s’incurva in una linea concava, mentre al centro presenta una convessità. Altrettanto complesse sono le cornici del portale e della finestra che lo sovrasta, entrambi a perimetri curvilinei. Anche il campanile, sulla destra della facciata, è caratterizzato da un analogo motivo a paraste, mentre di particolare effetto è il suo fastigio, formato da un intreccio di rami in ferro battuto. L’interno della Chiesa conferma lo stile presente nella facciata: entro una profusione di stucchi, dorature e intonaci a finto marmo, l’adornano affreschi ispirati a personaggi ed episodi biblici. La volta a botte si apre in lunette che corrispondono alle finestre ed è suddivisa in tanti settori da costoloni poggiati sulle paraste laterali. All’incrocio dei due bracci della croce latina che informa la struttura interna della Chiesa si eleva la cupola emisferica, anch’essa coperta di affreschi. L’altare maggiore, separato dalla navata mediante una balaustra di marmo, è sovrastato da una tela che rappresenta la Crocifissione. Altre opere d’arte arricchiscono la Chiesa, tra cui un’antica statua della Madonna del Casale, un’altra tela della Madonna con Bambino tra San Francesco e il committente, opera di Tanzio da Varallo, un noto pittore lombardo del Seicento, dipinti del teatino Donato Teodoro, presenti negli altari laterali, nel transetto e nelle cappelle. Notevoli anche l’organo settecentesco posto nella cantoria della controfacciata, il pulpito, il coro con intagli e bassorilievi.