Nel piccolo borgo di Palena, sorge un castello che nasconde storie di tempi lontani. Originariamente nato come una torre normanna dell'XI secolo, venne espanso nei secoli successivi per diventare un'importante struttura difensiva. Il castello ha visto passaggi di proprietà illustri, da Matteo di Letto a Sordello da Goito, celebrato anche da Dante nel "Purgatorio". In epoche successive, divenne rifugio di duchi e nobili, tra cui i Caldora e i Di Sangro, per poi essere usato come prigione nei secoli XVII e XVIII. Dopo aver subito distruzioni per terremoti e guerre, un accurato restauro lo ha riportato alla sua forma, priva però dei torrioni originali. Oggi il castello è un museo che accoglie visitatori curiosi di esplorare la sua storia e ammirare le sale del museo geopaleontologico, della pinacoteca patiniana, di Ettore Maria Marganodonna, della ceramica e della mostra “Palena nel corso dei secoli”, custodite al suo interno. Un dettaglio affascinante è la Torretta di Controllo, ricostruita in stile medievale negli anni '50, dotata di orologi su ogni facciata e una cella campanaria che scandisce il tempo per il borgo.

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