L'Archivio Francesco Paolo Tosti - Museo Musicale d'Abruzzo è stato inaugurato il 9 aprile 1994 dalla celebre soprano Renata Tebaldi, principalmente per rendere visibile il patrimonio legato a Francesco Paolo Tosti. È il primo museo dedicato alla musica presente nella regione e uno dei pochi in Italia.

La sezione principale del museo è dedicata ai musicisti e comprende due sale permanenti dedicate a Francesco Paolo Tosti, oltre ad altre sale dedicate a Giuseppe De Luca e Giovanni Martinelli. Vi è anche una sezione separata dedicata all'Abruzzo, con documenti relativi a Guido Albanese e alle tradizioni musicali regionali.

La documentazione su Paolo Tosti è la più importante acquisizione dell'archivio, donata dalla sua famiglia attraverso il pronipote Paolo, che ha reso possibile la creazione dell'Archivio e del Museo. Questa collezione consiste in una grande quantità di materiale che documenta tutte le fasi della vita del celebre musicista: dai documenti di nascita della famiglia Tosti-Schiani alle prime composizioni del periodo di studio al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, fino alla documentazione del periodo trascorso a Roma e in Inghilterra.

Oltre alle composizioni manoscritte delle prime opere e delle poche composizioni religiose del musicista, l'archivio contiene una vasta corrispondenza con personaggi illustri, fotografie autografate, oggetti personali, ritagli di giornali raccolti nel corso degli anni e telegrammi dei Reali di molte corti europee, nonché di altre personalità importanti come Leoncavallo, Cilea, Mascagni, De Leva, Serao, Puccini, D'Annunzio, Boito e altri. Questi documenti testimoniano l'ammirazione e il rispetto che Tosti ha goduto durante la sua vita come didatta e compositore abruzzese