Il Sedano nero delle Coste prende il nome dal quartiere più antico di Torricella dove, nei suoi pressi, si collocavano, ieri e ancora oggi, gli orti suburbani e irrigui del paese.
Il Sedano nero delle Coste è un prodotto orticolo di "nicchia"; esso si coltiva, al momento, in un'area molto ristretta nel territorio comunale di Torricella Peligna e in una piccola frazione del Comune di Bomba (Sambuceto).
Il Sedano coltivato (Apium graveolens L. var. dulce), nel nostro caso, è definito: "nero" per il suo carattere fisiologico "ancestrale" di mantenere una colorazione verde scuro dei piccioli fogliari fino al termine della fase vegetativa e "delle Coste" per il suo luogo storico di elezione e di coltivazione.
"Le Coste" è il quartiere più antico (XVII secolo) del centro storico di Torricella Peligna e si sviluppa sui versanti sud-est/sud-ovest del monte dove avvenne il primo "incastellamento" del borgo.
Le caratteristiche geologiche (stratificazioni carbonatiche affioranti e substrati argillosi sottostanti) ha permesso il formarsi di numerose sorgenti di acqua; una di queste, la più importante, ha dato origini ad una fonte, la "Fonte delle Coste", che è stata utilizzata (in particolare nel passato) dagli agricoltori torricellani per la creazione di orti suburbani irrigui situati, su un piccolo pianoro, al di sotto dell'abitato storico.
Oltre alla Fonte delle Coste, luogo di elezione, insistono altre zone dove veniva coltivato il Sedano nero come le Fonti: "delle Rose", "Flaviana", "Purgatorio", “Fonte Nuova”, “Sant’Agata”, “Fonte di Fallascoso” “della Pastura”.
*Consigliato dalla card "dai Trabocchi alla Maiella"