In una località campestre, denominata “Madonna delle Rose”, su un colle affacciato sulla valle dell’Aventino, sorge il Santuario di Santa Maria del Roseto, che fu costruito nel 1550, come attesta una iscrizione sull’architrave del portale d’ingresso. Ancora oggi l’edificio conserva i tratti tipici dello stile rinascimentale. La facciata, di semplice disegno, ha un coronamento a capanna culminante in un piccolo campanile a vela che s’innalza al suo centro. Gli spioventi seguono una linea convessa e sono arricchiti da una triplice fila di conci di forma pure convessa. Ai lati del portale si trovano due piccole aperture ad altezza d’uomo, tipiche delle chiese poste in luoghi isolati Sono le “finestrelle” che permettevano ai viandanti di affacciarsi all’interno della chiesa per recitare una preghiera. Il portale ha gli stipiti e l’architrave decorati a fasce, ed è sovrastato da un arco con lunetta, al cui centro sporge una piccola rosa. L’interno ha una sola navata, distinta da un arco in due campate, delle quali la prima è riservata ai fedeli, mentre la seconda costituisce il presbiterio; questo è notevolmente sopraelevato rispetto al piano della parte anteriore. L’altare maggiore è realizzato interamente in stucco dipinto a colori vivaci, ad imitazione del marmo pregiato. Entro una nicchia si trova un’antica statua della Madonna col Bambino.