Nel 1730 i padri Filippini avevano costruito nel piccolo borgo di Perano, una chiesetta dedicata a San Tommaso e a San Filippo, apponendo sulla facciata una lapide con la dedica ai due Santi, l’anno di costruzione e chi l’aveva costruita. Agni inizi dell’800 in seguito all'incremento demografico, l'edificio è ampliato per poter ospitare tutti i fedeli del paese. La chiesa si affaccia sulla piccola piazza del comune. Gli elementi che caratterizzano la facciata si ispirano a stili diversi che oscillano tra il barocco ed il neoclassico. L’ampio portale d’accesso è preceduto da una gradinata e sormontato da una nicchia, entro la quale è alloggiata la statua dell’Immacolata Concezione. In asse con il portale, incorniciata tra le colonne superiori, si trova una bifora che illumina la navata interna e corrisponde allo spazio dove è posto l’organo. Sul lato destro si innalza la solida struttura del campanile, su quattro livelli di cui solo l’ultimo segnato da aperture, alla base si scorge un passaggio che conduce agli alloggi del parroco. L’interno di stile classico appare molto sobrio, la volta a botte è trattata a cassettoni in stucco dorato. Sull'altare principale in marmo spicca un dipinto del 1945 che raffigura “L’incredulità di San Tommaso”, sui lati si trovano due dipinti raffiguranti rispettivamente Santa Lucia e San Sebastiano. Il tabernacolo riproduce un tempio classico con due colonne corinzie. Sul lato sinistro della navata, campeggiano gli altari di san Nicola di Bari, san Rocco, e sul lato destro quello dell'Immacolata. La statua del patrono san Filippo è custodita all'ingresso della chiesa, dove in origine si trovava il fonte battesimale. Nella chiesetta laterale è posta la cappella dell’Addolorata, sotto il cui altare si trova la bara del Cristo morto, lavoro artigianale di gran pregio artistico.