In seguito ad una frana che nel 1887 distrusse gran parte del borgo vecchio del paese allora denominato Buonanotte, si dovette ricostruire all’interno del nuovo borgo, in luogo più sicuro da fenomeni sismici e cedimenti del terreno, anche la Chiesa Parrocchiale di Santa Giusta. L’attuale edificio risale agli inizi del Novecento e in qualche modo ricorda nello stile architettonico che l’impronta l’omonima Chiesa che si dovette abbandonare nel vecchio nucleo abitativo perché gravemente lesionata e pericolante. La facciata è incorniciata da lesene che sorreggono il timpano triangolare. L’ingresso in Chiesa è assicurato da due portali affiancati; al di sopra di ognuno di essi si apre un finestrone di sagoma rettangolare, chiuso da un arco a tutto sesto. In mezzo a questi finestroni si trova una nicchia con la statua della Santa titolare. Sulla sinistra della facciata si leva la torre campanaria suddivisa in quattro livelli da cornici marcapiano. Le tre sezioni inferiori sono aperte da archi a tutto sesto. L’ultimo piano è corredato da un orologio. Il coronamento del campanile è costituito da un intreccio di inferriate a forma di baldacchino cui sono sospese le campane. La sommità di questo intreccio è sormontato da una croce, pure in ferro.