Il piccolo comune di Sant’Eusanio del Sangro è compreso tra i Comuni di Castel Frentano, Casoli, Guardiagrele e Lanciano, incorniciato a sud dallo scorrere del fiume Sangro, che lo divide da Altino e Atessa. Le origini dell’antica Monteclo non sono note, anche se si sa per certo che ebbe un posto importante nelle fiere di Lanciano con il nome di Euxanum già nel 165. Testimonianze più sicure compaiono intorno alla metà del 1100, in cui il paese assume la dominazione di Sanctum Eusanium. Nel corso dei secoli venne colonizzato dai benedettini, fu feudo dell’Abbazia di San Giovanni in Venere, e finì sotto la giurisdizione dei padri filippini di Roma. Durante la seconda guerra mondiale fu occupato dai tedeschi e il suo territorio fu attraversato dalla linea Gustav, fatto che comportò notevoli danni al paese. Tra i palazzi illustri prevenuti fino a noi il più importante è Palazzo De Titta, costruito proprio per volontà di Cesare De Titta e destinato come Casa Museo. Invece, tra le strutture religiose, la novecentesca chiesa dell’Assunta in stile neogotico. Scendendo dal paese è possibile fermarsi a passeggiare nell’Oasi WWF di Serranella, che è condivisa con i comuni di Altino e Casoli.

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