Benvenuto nel comune di Lama dei Peligni
Il comune di Lama dei Peligni si erge tra il fiume Aventino e le falde del massiccio della Majella, ospitando la prima area faunistica del camoscio d'Abruzzo della Majella. Le origini sono antichissime, sono stati ritrovati infatti, resti di pitture rupestri nelle grotte della zona. Purtroppo il paese andò quasi completamente distrutto a causa di terremoti ma soprattutto dopo i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, finalmente liberato dall’occupazione tedesca nel 1944. Nel caratteristico paese si scorgono la chiesa di San Nicola e Clemente del XVI secolo, la Chiesa di Santa Maria della Misericordia annessa al Convento di Sant'Antonio da Padova e palazzi prestigiosi come Palazzo Verlengia e Palazzo dei Baroni Tabassi. Di richiamo per molti turisti sono le Grotte del Cavallone, che, situate a 1475 m, il comune di Lama dei Peligni divide con Taranta Peligna. Numerosi speleologi hanno mostrato interesse per le grotte e sono state, inoltre, fonte di ispirazione per il poeta D’Annunzio per l’opera “La figlia di Iorio”. Soprattutto nei mesi estivi, passando per Lama dei Peligni, si potrà partecipare a numerosi eventi: tra i più importanti la festa della musica l’11 agosto, il 12 e 13 agosto la festa in onore di Sant’Antonio. In questo Paese si svolge ogni anno la sagra gastronomica della sfogliatella, in cui è possibile degustare questo tipico dolce.